In ottobre nella bolla del fantastico non si parla d’altro: la fiera del libro fantastico Stranimondi, arrivata ormai all’undicesima edizione. Per me è quarto anno di frequentazione e ne ho parlato su Instagram nel 2022 e nel 2023, mentre nel 2024 ne ho parlato più diffusamente sul blog.
Quest’anno purtroppo ho potuto esserci solo domenica, ma forse è stata una fortuna, perché da più persone ho saputo che il giorno precedente la Casa dei Giochi era una bolgia, con un programma di eventi talmente ricco che molti rimpiangevano di non avere il dono dell’ubiquità.
Domenica invece, pur essendo ben frequentata, non ho riscontrato la ressa e il rumore che temevo. Addirittura i bagni sono rimasti praticabili e forniti di tutti i comfort (leggasi carta igienica e asciugamani) fino a pomeriggio inoltrato.
Una cosa che mi colpisce anno dopo anno è la sempre maggiore partecipazione femminile. Rispetto al 2022, in cui l’utenza era ancora in gran parte composta di uomini di mezza età in fissa con la golden age della fantascienza, le ragazze (soprattutto giovani) sono diventate tantissime.
E questo anche grazie al programma che era veramente ricco di autrici e relatrici: il panel sull’ecoansia tenuto da Flavia Vetere insieme a Moedisia; la presentazione di Magia Nera di Marjorie Bowen (tradotto da Valentina Pinzuti); il panel Fantastiche – trasfigurare la violenza con Angela Bernardoni e Giuliana Misserville, la conferenza La Terra vista dalla Luna. Letture femministe di fantascienza scritta da uomini, gli incontri con le autrici Kaliane Bradley e Lindsey Drager… la lista è veramente lunga.
Personalmente non ho partecipato a nessuna presentazione perché volevo godermi la fiera in purezza, salutando i conoscenti e facendo incetta di libri presso gli editori (e perché avevo con me la prole).
In particolare mi sono emozionata al banchetto di Black Dog Edizioni, dove ho potuto toccare con mano Incubi, paure e inquietudini, l’antologia di Coven Riunito nella quale trovate anche il mio racconto “Parossismo”. È stato meraviglioso incontrare le altre autrici e ringrazio Laura Gobbo e Giulia Massetto per l’incredibile lavoro di scouting, progettazione e coordinazione. È una creatura meravigliosa e potentissima.
Oltre a vagare per promuovere il mio calendario dell’avvento di micro racconti fantastici (lo sapete che sto raccogliendo micro racconti fantastici, vero?) ho anche parlato con diverse persone di un piccolo progetto che mi gira in testa da parecchio, ovvero una serie di articoli sul weird femminile. Ringrazio in particolare Lucrezia Pei e Maddalena Marcarini per la loro disponibilità e gentilezza.
Ma ho chiacchierato a lungo anche con Johnny Faina, con cui ho approfondito il tema della scrittura per podcast narrativi e il futuro di quella perla che è “C’è vita nel grande nulla agricolo?”.
In generale l’atmosfera mi è sembrata distesa, tranquilla e ottimista. Forse è la mancanza della consueta polemichetta (memorabile lo sbrocco di Forte l’anno scorso), ma stavolta non ho sentito brontolii, pettegolezzi (a parte uno), espressioni di scorno. Quindi ecco: Stranimondi sta bene, stacca sempre più biglietti e organizza sempre più incontri interessanti. Peccato che lo spazio sia sempre lo stesso (poco).
Ma andiamo a concludere!
Tra le novità editoriali che mi sento in dovere di segnalare (e che potrei o non potrei avere comprato):
- Anatomia della fantascienza di Angela Bernardoni e Andrea Viscusi;
- Teratocene, antologia di mutazioni mostruose edita da Zona42;
- Sempre per Zona42, il nodo di Vargas L’ultima forma di vita intelligente;
- The Ritual di David Pinner, per la prima volta tradotto in italiano e uscito per Alcatraz;
- Fottuti Mostri, antologia di Monster erotica edito la Nuova Carne;
- Cuore di Succuba di Stefania Toniolo;
- Mutante solitario, libro a bivi spin-off di Riviera Napalm, uscito per quelli di Ignoranza Eroica-Lethal Books;
- Future Fiction, a cui andrebbe preso tutto il catalogo, è uscita con nuove opere Solarpunk: Chimeriade e la raccolta di racconti Solarmarx.
- Lud nella nebbia, di Hope Mirrlees, prima edizione in italiano di un classico del fantasy uscito per Cliquot Edizioni.
Adesso aspetto con ansia il prossimo appuntamento, ovvero la terza edizione di Marginalia, la fiera delle narrazioni dall’ignoto che si terrà il 21 e 22 marzo sempre alla Casa dei Giochi.
Avete visitato Stranimondi? Raccontatemi la vostra esperienza nei commenti.
Inoltre vi ricordo che il biglietto per Stranimondi vi dà il diritto di voto al Premio Italia, quindi correte a iscrivervi.
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