Cimitero Vecchio, Viggiù

Continua la serie novembrina sui cimiteri. E siamo già alla terza puntata.

Oggi vi porto a casa mia. O meglio… vicino a casa mia.
Vi porto infatti al Cimitero Vecchio di Viggiù (VA), che è stato in attività (mi perdonerete la scelta lessicale) dal 1818 al 1912.

Leggenda (e un po’ pure la trasmissione Misteri) vuole che questo cimitero sia infestato dai fantasmi e che di notte, se si sta zitti zitti, appaiano luci spettrali sopra le tombe di alcuni dei defunti.

La poca conoscenza di cosa sia la massoneria invece è origine della diceria che questo camposanto sia pieno zeppo di simboli massonici e chissà cosa nascondevano quelli che si sono fatti seppellire sotto monumenti a foggia di colonne spezzate e torce a testa in giù.

È a causa di questi malintesi che il cimitero ha attirato l’attenzione (oltre della trasmissione di cui sopra) di Giulia Depentor, autrice del podcast Camposanto e influencer del turismo cimiteriale in Italia. Nel suo libro Immemoriam, infatti, possiamo trovare un capitolo dedicato proprio al Cimitero Vecchio.

Viggiù è famosa soprattutto per la gran quantità di scultori a cui ha dato i natali. È infatti stata per molti anni paese di picasass, scalpellini e marmisti, grazie alla presenza di un tipo di roccia molto utilizzato per i monumenti, la pietra di Viggiù. Tanto che a metà Ottocento nasce anche una Società di Mutuo Soccorso Operaio e una scuola professionale.

Antonio Bottinelli, Enrico Butti, Luigi Buzzi Leone sono alcuni degli scultori che hanno lavorato a Viggiù, creando anche alcune delle tombe più evocative di questo piccolo Camposanto.

E non solo: le loro opere possono essere ammirate anche al Monumentale di Milano, a Parigi, a Roma fino ad arrivare a Washington, complice l’emigrazione nel nuovo mondo.

Attualmente purtroppo il Cimitero Vecchio è chiuso per lavori, in quanto oggetto di un progetto universitario che lo trasformerà in un museo a cielo aperto (non so come mi faccia sentire questa cosa).

Per approfondire:

https://www.uninsubria.it/ateneo/ci-presentiamo/comunicazione/tutte-le-notizie/un-vecchio-cimitero-che-si-trasforma-un-museo

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *